ENOFOCUS – UTILIZZO DELLA PROTEASI PER LA STABILIZZAZIONE PROTEICA

Il 2 ed il 3 Marzo presso il DIPARTIMENTO SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E FORESTALI dell’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO si è tenuto l’ENOFOCUS 2023, un evento di ricerca, formazione, informazione organizzato dal Comitato di Sezione Assoenologi Sicilia.

Molti gli argomenti trattati ed in questa sede Imex Italiana srl è intervenuta presentando alla comunità enologica siciliana i risultati dell’utilizzo della proteasi durante la vendemmia 2022, con riferimento applicativo anche su varietà siciliane.

Ha argomentato il tema Michele Bogianchini Sales Manager Italia Oenobrands Sas , produttore della gamma Rapidase di DSM e fornitore esclusivo di Corimpex srl e, rappresentata per tutta Sicilia dalla IMEX Italiana Srl

L’utilizzo di elevate dosi di bentonite per stabilizzare proteicamente i vini , tema molto “sentito” dagli enologi indipendentemente dalle varietà vinificate, sembrerebbe quindi aver trovato nell’utilizzo di quest’enzima, una  valida alternativa, con numerosi benefici dal punto di vista pratico (manodopera) e qualitativo.

Per ottenere la stabilità proteica nel vino, i produttori usano principalmente bentonite a dosaggi fino a 200 g/hL. Questo trattamento è normalmente considerato efficiente, ma con alcuni importanti limiti:

  •  Non è facile da usare.
  •  Potenziale rilascio di metalli pesanti.
  •  Assorbimento di composti aromatici che porta al degrado della qualità.
  • Perdita di vino e alti livelli di sedimenti da eliminare –questo ha effetto sui costi.

Per evitare questi svantaggi, Oenobrands, con il supporto di DSM, ha sviluppato Rapidase® Proteostab, una formulazione enzimatica liquida con attività proteasica specifica. Questo enzima è una proteasi acida chiamata Aspergillopepsina I, prodotta dalla fermentazione controllata di un ceppo selezionato di Aspergillus niger.

Le proteasi sono state approvate per la stabilizzazione delle proteine dall’OIV e introdotte nei regolamenti UE dal febbraio 2022.

Se vuoi documentarti di più sull’utilizzo della proteasi chiamaci subito e richiedi un appuntamento con i nostri consulenti enologi.

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