Prodotti per l'Enologia, Edizione numero 25 di Simei-Enovitis

Si è aperta con l’intervento del commissario europeo per l’Agricoltura Paolo De Castro la 25esima edizione di SIMEI-Enovitis, la fiera biennale dedicata alle macchine per l’enologia e l’imbottigliamento – organizzata da Unione Italiana Vini – che compie 50 anni. Da martedì 12 novembre e fino a sabato 16 i saloni del polo di Rho-Pero si sono riempiti di vasche, tappi, sistemi di imbottigliamento e di stoccaggio per un appuntamento unico nel suo genere a livello internazionale. Non è mancato anche quest’anno l’abbinata con Enovitis, salone internazionale delle tecniche per la viticoltura e l’olivicoltura, ampliando così ancora il bacino di interesse. Focus dell’edizione 2013 è stata la sostenibilità, in tutte le sue sfaccettature e in ognuna delle fasi di produzione, con un convegno internazionale di due giorni e specifici appuntamenti di molte delle aziende presenti.

“La 25a edizione di SIMEI, a mezzo secolo esatto dalla sua nascita, vede una formula in parte rinnovata, – – commenta Marzio Dal Cin, Presidente di Anformape (Associazione Nazionale Fornitori Macchine Accessori e Prodotti per l’Enologia) – con l’introduzione di alcune importanti novità quali una convegnistica internazionale di gran pregio e l’introduzione di tecnologie a supporto del visitatore come il ConTag e la registrazione interattiva. La grande attenzione al visitatore nasce dalla profonda collaborazione scaturita due anni fa dall’accordo tra Anformape e Unione Italiana Vini, che ha portato alla costituzione del Comitato Permanente per lo Sviluppo Strategico di SIMEI, composto da 8 membri distribuiti tra soci di Anformape (espositori) e di UIV (visitatori)”.

Davvero enorme la quantità di innovazioni, delle quali 23 hanno ottenuto il riconoscimento del concorso Innovation Challenge intitolato al compianto ex Presidente UIV Lucio Mastroberardino. Oltre a realtà storiche come la tonnellerie Berthomieu, che ha presentato un sistema per la vinificazione direttamente nelle barrique, ma anche le startup, con l’azienda romana BPC Biosed che fa analizzatori automatici per vino partendo da un know-how di tipo medicale.

Prodotti per l’Enologia, Edizione numero 25 di Simei-Enovitis – Fonte: primapress

share post: