enologia
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Natuferm Bright
E’ un nuovo attivante a base di lievito autolisato, ricco in amminoacidi liberi, precursori degli esteri e che stimolano la liberazione dei tioli varietali. E’ inoltre ricco in ergosterolo, che aumenta la vitalità del lievito, soprattutto a fine fermentazione alcolica, in condizioni di stress. La sua ricchezza in amminoacidi amplifica la produzione degli aromi tiolici e degli esteri durante la fermentazione di vini bianchi e rosati.
Dose raccomandata: 30-40 g/hl da aggiungere in una o due volte, all’inoculo ed ad 1/3 della FA.
La sua ricchezza in amminoacidi amplifica la produzione degli aromi tiolici e degli esteri durante la fermentazione di vini bianchi e rosati.
L’aggiunta di Natuferm Bright in due volte, all’inizio e poi a 1/3 della fermentazione, permette un importante aumento del fruttato.
Parallelamente, diminuisce il livello degli acidi grassi, che mascherano gli aromi; si ottiene così un vino ancor più intenso ed aromatico con la doppia aggiunta. -
Natuferm Fruity
Natuferm® Fruity è una selezione di lieviti autolisati, scelti per loro ricchezza in aminoacidi, precursori dell’aroma degli esteri fermentativi.
La presenza dell’ergosterolo costituisce un ulteriore valore aggiunto, poiché questo lipide è necessario ai lieviti per proteggere la loro membrana e assicurare la capacità di assorbire gli aminoacidi per la sintesi di esteri.
Natuferm® Fruity è una selezione di lieviti autolisati, scelti per loro ricchezza in aminoacidi, precursori dell’aroma degli esteri fermentativi. La presenza dell’ergosterolo costituisce un ulteriore valore aggiunto, poiché questo lipide è necessario ai lieviti per proteggere la loro membrana e assicurare la capacità di assorbire gli aminoacidi per la sintesi di esteri.
DOSE E INDICAZIONI PER L’USO
● 20-40 g/hL
● Da aggiungere all’inizio della fermentazione alcolica, contemporaneamente
all’inoculo dei lieviti
● Preparare una sospensione di Natuferm Fruity in acqua o mosto, in una
proporzione 1:10 in peso. -
Vaso Vinario in Cocciopesto Opus
I vasi Vinari in cocciopesto nascono con l’intento di fondere tradizione ed innovazione, partendo da un attento studio dei materiali e dei loro effetti sul vino.
La sperimentazione, condotta su vasi vinari realizzati in tre miscele di materiali diversi, ha consentito l’individuazione di una miscela ottimale di cocciopesto composta di coccio, sabbia, legante cementizio e acqua. Tale miscela crea un materiale caratterizzato da una microporosità che esalta le qualità organolettiche del vino.
Riduzione del rischio di precipitazione post-imbottigliamento e un miglioramento della limpidezza, pulizia e morbidezza sono solo alcune delle caratteristiche e degli effetti emersi dalle prove. I vasi vinari infine, rifiniti interamente a mano, si ispirano ialla forma delle anfore fenicie, contenitori storici di olio e vino, e prestandosi ad originali personalizzazioni, trasformano la sala di vinificazione di una cantina in uno spazio museale da usare e mostrare ai visitatori.