La nuova Circolare del 3 luglio 2023, n. 28277 fornisce disposizioni sulla concessione, dei contributi “Nuova Sabatini”, per le imprese dei settori agricoli e della pesca e acquacoltura a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi regolamenti ABER (2022/2472) e FIBER (2022/2473);
La Nuova Sabatini è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo spingere le imprese ad investire e rinnovare il proprio parco macchinari facilitando l’accesso al credito delle imprese e quindi accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori produttivi, tra cui agricoltura e quindi il settore vinicolo.
L’agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing:
-macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo.
Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

• autonomia funzionale dei beni: non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito
• correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa
  La Legge Sabatini infine diventa Green introducendo tra i beni oggetto dell’agevolazione anche macchinari ecosostenibili volti a migliorare dal punto di vista ambientale i processi produttivi ed il fotovoltaico per le imprese che svolgono attività di produzione di energia elettrica con codice Ateco 35.11 e per quelle che svolgono attività agricola
  L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing)
  Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (istituito dall’art. 2, comma 100, lettera a, della legge n. 662/96) fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
• di durata non superiore a 5 anni
• di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
• interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
  

Come funziona?
La PMI presenta alla banca o all’intermediario finanziario, unitamente alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso al contributo ministeriale ( benistrumentali.dgiai.gov.it ) attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.
Per ulteriori delucidazioni sulle modalità di presentazione della domanda è possibile consultare il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/agevolazioni-per-gli-investimenti-delle-pmi-in-beni-strumentali-nuova-sabatini

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